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PREGHIERA PER IL CONGRESSO EUCARISTICO DIOCESANOOmelia di Mons. Mario Russotto in occasione dell'Apertura del Congresso DiocesanoSOLENNE APERTURA DEL CONGRESSO EUCARISTICO DIOCESANOLOGOS Il Vangelo del 26 novembre 2023LOGOS Il Vangelo del 19 novembre 2023SOLENNE APERTURA DEL CONGRESSO EUCARISTICO

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LOGOS Il Vangelo del 6 agosto 2023

03-08-2023 15:00

Diocesi di Caltanissetta

Logos - Vangelo della Domenica, Logos 2023,

Dal Vangelo secondo Matteo 17,1-9


Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 17,1-9

 

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».

L’uomo, quando non ha un punto di riferimento o un traguardo da raggiungere, cade in un vuoto di valori e in un disinteresse per la vita che viene subìta come un peso, a volte insopportabile. Ecco perché assistiamo al dilagare del tragico sentimento di disperazione e di fuga dalla realtà. Dobbiamo “vaccinarci” contro l’epidemia della disperazione e della rassegnazione. Buona domenica!

+Mario Russotto

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