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LOGOS Il Vangelo del 25 febbraio 2024

21-02-2024 20:00

Diocesi di Caltanissetta

Logos - Vangelo della Domenica, Logos 2024,

Dal Vangelo secondo Mc 9,2-10

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 9,2-10

 

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. 
Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. 
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

Il vero prodigo della parabola non è il figlio, ma il Padre! Protagonista principale, infatti, non è il figlio minore né il figlio maggiore ma il Padre, del quale ci viene rivelato il volto di un amore folle che stupisce e stordisce gli altri protagonisti. Buona Quaresima!

 

+Mario Russotto