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Grazie col cuore a forza 6! Mario Russotto VescovoLOGOS Il Vangelo del 13 ottobre 2024LOGOS Il Vangelo del 6 ottobre 2024ANNO PASTORALE 2024-2025SBAMORDINAZIONE PRESBITERALE

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LOGOS Il Vangelo del 28 luglio 2024

24-07-2024 12:00

Diocesi di Caltanissetta

Logos - Vangelo della Domenica, Logos 2024,

Dal Vangelo secondo Gv 6,1-15

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,1-15
 
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
 

Pregare non è primariamente “dire preghiere”, ma attendere una consonanza, stabilire una compassione fra Dio che si inchina a me ed io, con tutta la storia della mia vita, che mi inchino davanti a Lui. Buona domenica!

 

+Mario Russotto